Si chiude la stagione interna della Bersagliera
Salernitana-Udinese 3-2 è l’ultimo atto all’Arechi. I granata rimontano i friulani e firmano il 19esimo punto nelle 15 partite dell’era Sousa. Kastanos e Candreva riescono a rimettere in equilibrio il match, poi nel finale arriva il guizzo decisivo di Troost-Ekong che decide il match.
Sousa rivoluziona la sua Salernitana, scegliendo Fiorillo tra i pali, inserendo Bronn al posto dell’infortunato Lovato in una difesa completata da Troost-Ekong e Pirola. Sulle fasce ci sono Mazzocchi e Kastanos, con Bradaric in panchina. In mezzo al campo ci sono Vilhena, Lassana Coulibaly e Candreva, con Piatek-Botheim tandem d’attacco. L’Udinese però parte forte, fa la partita e sfonda: grande invenzione di Lovric per Zeegelaar che fa secco Fiorillo (25′). La Salernitana accusa il colpo ed incassa anche il raddoppio al termine di un’azione magistrale con Pereyra che offre un cioccolatino a Nestorovski (30′). La Salernitana fatica a reagire ma si rianima grazie ad una perla di Kastanos dal limite che riapre il match (43′).
Sousa inserisce Bradaric per Botheim, risistema la sua squadra e ne beneficia la Salernitana. Il pari arriva sugli sviluppi di una punizione, con la conclusione magistrale di Candreva (57′). L’Udinese inserisce Beto che spreca da buona posizione colpendo Fiorillo. La partita è vibrante: i granata creano con Piatek e Mazzocchi, l’Udinese risponde con la conclusione alta di Samardzic. Nel finale c’è spazio per il debutto di Iervolino, che guadagna anche l’espulsione di Zeegelaar. Nel recupero, palla al bacio di Sambia per Troost-Ekong che al volo impatta e decide il match.