Il tema multiproprietà ritorna preponderante in seno alla politica del pallone. Nell’audizione al Senato, Aurelio De Laurentiis ha fatto il punto sulla situazione del calcio italiano, battendo anche sull’argomento multiproprietà e tirando in ballo Claudio Lotito e la sua esperienza con la Salernitana: “Dovrebbe essere possibile per una famiglia di detenere due gruppi calcistici, cosa che hanno tolto a Lotito e che è stata prorogata fino al 2028 grazie a un mio intervento. Invece ci hanno detto che non è possibile, dovrebbe esserlo perché lo fanno per il City Group, che addirittura può avere due squadre nello stesso campionato”.
Poi le parole che hanno adirare il popolo di Bari: “Cosa farà quella società calcistica una volta che la famiglia De Laurentiis si sarà stancata e se ne sarà uscita? – riferimento probabile al Bari – Probabilmente sarà destinata a rimanere dov’è o a fallire, a meno che ci siano dei gruppi stranieri o italiani che possano intervenire poderosamente”.