Andrea Sottil rompe il silenzio. Per la prima volta dopo il passo indietro da tecnico della Salernitana, a dieci giorni di distanza dal suo annuncio ufficiale, l’allenatore piemontese spiega le sue ragioni in un’intervista esclusiva a TMW.
“Ho avuto dei contatti per un po’ di tempo, in particolare con il direttore Petrachi che voglio ringraziare perché ha dimostrato grande stima nei miei confronti. Voleva portarmi lì e ne sono grato, è un direttore di alto livello e spero di lavorare con lui prima o poi perché è veramente bravo. Quando è arrivato a Salerno abbiamo incominciato a parlare di un po’ di tutto, mi ha spiegato il progetto”.
“Doveva esserci questa holding di americani che, poi, non hanno concluso l’acquisto della società. Quindi il panorama è cambiato. Io sono andato a incontrare il Presidente Iervolino: ha fatto le sue considerazioni e scelto diversamente, è padrone di fare quello che ritiene necessario per il suo club. Abbiamo deciso di comune accordo di non iniziare questo rapporto lavorativo. Fra gli altri ringrazio anche Maurizio Milan, è sempre stato a disposizione nei miei confronti. Auguro una pronta risalita in Serie A perché è una piazza che merita il massimo. C’è sicuramente del rammarico, sarebbe stato molto stimolante. Io avevo già accettato”.