Schietto, sincero, senza fronzoli. Giovanni Martusciello fa il conto degli acquisti che servono per completare la sua Salernitana. “Il direttore Petrachi sa bene che serve ancora un difensore centrale di piede mancino e un centrocampista che possa dare respiro ad Amatucci”. Sottintesa l’attesa per il centravanti, obiettivo rincorso da mesi ed elemento della discordia fra area sportiva e management. Il numero dieci resta lì, riposta negli armadietti, bramosa di conoscere chi sarà l’erede di Boulaye Dia.
Come riporta “La Città di Salerno”, nei pensieri di Petrachi, una maglia così prestigiosa non avrebbe interprete migliore che di Joao Pedro, italo-brasiliano svincolatosi dal Fenerbache e ora con l’attesa sempre più snervante di conoscere il suo futuro. Attende una chiamata granata direttamente da Palermo, città nativa della moglie. La Salernitana ha l’accordo in pugno per un biennale da 1,5 milioni di euro lordi più commissioni per l’affare che sfonderebbe il muro dei 2 milioni di euro.
Iervolino al momento dice “no” e obbliga a pensare ad altre soluzioni a sette giorni dalla fine del mercato. Quali? Favilli (Genoa), La Mantia (Spal) e Charpentier (Parma) sono le piste battute in Italia. Dalla Francia c’è la suggestione Mendy (Caen) con la Salernitana che punta ad inserire nell’affare Sambia, fuori dai progetti di Martusciello e possibile pedina di scambio. In Germania invece il Friburgo al momento non apre all’addio di Adamu.