“Tra amici non c’è mai un addio”, a dirla con i Pooh. E sul polpaccio sinistro, il lato del cuore e del “piede buono” per un polacco che gioca col mancino e con smisurato animo, c’era un tatuaggio a fare da promessa. Un Ippocampo per sempre. Quel saluto di due anni fa, tra Pawel Jaroszynski e la Salernitana, non poteva che essere solo un “arrivederci”. È di nuovo a Salerno. Anzi, come dice lui, è “tornato a casa”.
Il biondo difensore, alla sua terza volta da calciatore granata, è già pronto a lottare come ha abituato sin da subito i supporters del cavalluccio marino. L’immagine del pallone preso a morsi in piena trance agonistica, uno degli scatti più iconici della promozione in A targata Fabrizio Castori, potrà essere affiancata da una foto. Il guerriero Jaro è tornato, con un ippocampo sulla pelle e tanta voglia di riprendere da dove aveva lasciato…