Salernitana-Pisa, il presidente dell’AIA rompe il silenzio: “Problemi tecnici che non dipendono da noi”

Carlo Pacifici rivela: "All'Arechi noi arbitri eravamo disposti a partire senza Var ma le società ed i giocatori non hanno voluto"

Un weekend disastroso. Il Var finisce nuovamente nel mirino. E non solo per l’incredibile caso di Salernitana-Pisa. All’indomani della gara dell’Arechi rinviata di due ore e mezza dopo problemi tecnici di connessione, il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Carlo Pacifici, rompe il silenzio.

“Ci sono stati problemi tecnici ma non dipendono da noi”, spiega all’ANSA il numero uno dell’Aia. “Il sistema Var dipende da una società che lavora per Lega Serie A e Lega Serie B. Con l’aiuto delle Leghe cercheremo di capire cosa è successo. L’anno scorso questi problemi non li abbiamo avuti. Bisogna capire cosa fare”, prosegue il numero uno degli arbitri che in tal senso auspica un incontro quanto prima proprio con le due leghe. Fino a qualche anno fa, le regie Var erano presenti negli stadi ma da tre anni è stata allestita una regia unica a Lissone, in provincia di Monza, che gestisce le immagini degli stadi dove si gioca. “Noi utilizziamo il sistema di una società gestita dalle leghe di Serie A e Serie B. Usiamo il sistema ma non lo gestiamo noi”, rimarca Pacifici. La Lega di Serie A è fiduciosa che “i problemi tecnici siano già stati risolti”.

Problemi a Como, quando il match tra i lariani e Bologna è stato interrotto per sei minuti in attesa che si ristabilisse il collegamento con il centro Var di Lissone. Soltanto dopo una telefonata, l’arbitro ha convalidato un gol che a tutti, lui compreso, era già apparso valido. Nulla in confronto a quanto accaduto a Salerno per Salernitana-Pisa di Serie B: la partita è iniziata dopo due ore e mezza. Anche in questo caso il centro Var di Lissone ha avuto problemi di collegamento. E così quindicimila spettatori  (i tifosi del Pisa sono andati via per protesta dopo pochi minuti di gioco) sono rimasti in attesa della connessione internet e dell’arrivo di due arbitri da Napoli e da Nola per l’allestimento di una sala var “on site”. Senza dimenticare gli infiniti minuti per la convalida del gol della Roma a Marassi contro il Genoa.

Pacifici ha svelato infine che a Salerno noi arbitri eravamo disposti a partire senza Var ma le società ed i giocatori non hanno voluto giocare senza supporto tecnologico“.

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