Spazio all’esperienza per uscire dal primo momento difficile della stagione. Giovanni Martusciello suona la carica in casa Salernitana. Il ko col Pisa, il secondo consecutivo, deve essere archiviato immediatamente. Serve una prova di forza, in casa di una Reggiana nella stessa condizione della Bersagliera (anche gli emiliani sono alla seconda sconfitta di fila), bramosi di riscatto per cancellare i fischi che hanno accompagnato il finale di gara con il Sudtirol.

Come riporta “La Città di Salerno”, per disinnescare ogni insidia, Martusciello ragiona su cambi in ogni reparto provando ad iniettare ingredienti nuovi nelle vene granata. In difesa, Jaroszynski insidia Njoh. Il polacco era in predicato di partire dall’inizio con il Pisa prima del dietrofront di Martusciello. Domani potrebbe arrivare la grande chance in un pacchetto arretrato completato da Bronn e Ferrari al centro e da Stojanovic a destra, con lo sloveno che conserva una posizione di vantaggio su Ghiglione, bramoso di fare il suo debutto in maglia granata.

In mezzo al campo invece serve equilibrio. Amatucci è il pilastro, insostituibile in cabina di regia per geometrie ma soprattutto per la sua duttilità dinanzi alla difesa. Una delle due mezzali sarà Maggiore: il centrocampista ligure viaggia verso una maglia da titolare, con il compito di dare fisicità e sostanza all’intero reparto. In attacco, invece, al centro Nwankwo Simy scalda i motori. Il nigeriano, miglior attaccante con due gol realizzati, è in vantaggio su Wlodarczyk. Staccato invece Torregrossa, con il numero 10 che continua ad accrescere la sua condizione fisica e si prepara ad un nuovo impiego part-time.