Esperienza e mestiere per uscire dal momento difficile. Giovanni Martusciello cerca l’antidoto giusto per la sua Salernitana allergica alla vittoria, alla ricerca spasmodica di un guizzo che possa in un colpo solo sistemare la classifica, ridare entusiasmo all’ambiente e soprattutto dare nuovo credito al progetto tecnico dell’allenatore ischitano. Il pari con il Cesena ha permesso di iniettare nuovamente nelle vene della Bersagliera dosi importanti di gioco, nonostante la delusione per il risultato finale che obbliga il club campano a continuare ad occupare una delle due caselle legata alla zona playout.
Come riporta “La Città di Salerno”, che il momento sia di quelle determinanti per il presente e per il futuro tecnico della Salernitana lo sottolineano anche le scelte dell’allenatore, alla ricerca dell’alchimia giusta alzando e non poco l’età media della squadra iniziale. Nessun passo indietro sulla filosofia e sulla mentalità della sua Salernitana ma anche la volontà di affidarsi ad elementi con un curriculum importante.
Nelle ultime quattro, la formazione con lo Spezia resta quella con la carta d’identità più grande (età media di 29 anni), seguito dall’undici di Cremona (28,6), poi da quello di Palermo (28,4) e a seguire la formazione scelta martedì con il Cesena (28,1). Numeri lontani dal debutto con il Cittadella che fece registrare un’età media di 25,7.