“E’ stato un inizio particolare, sono venuto da infortunato e ho trovato una situazione di grandi cambiamenti in atto. Mi ha condizionato abbastanza, poi ho recuperato e mi sono messo in forma, ora stiamo costruendo un bel gruppo”. Parola di Paolo Ghiglione, terzino della Salernitana intervistato nelle scorse ore da Telecolore.
“Come si esce da questa situazione? Partendo già dagli allenamenti, poi dalle partite, c’è voglia di portare un’area diversa, tanti ragazzi non hanno vissuto lo scorso anno. Siamo partiti abbastanza bene, poi c’è stato più di un momento sfortunato, qualche infortunio, alla fine ci siamo ritrovati con l’esonero dell’allenatore che è un po’ una sconfitta anche per noi. Adesso non ci resta che ripartire con nuove idee e un nuovo modo di giocare”.
Su Colantuono: chiede cose diverse rispetto al passato, ma la squadra è duttile e potremo adattarci al nuovo modulo. Il passaggio da terzino a quinto? Ne abbiamo parlato con allenatore vedremo cosa deciderà, io ho sempre giocato a cinque è una posizione più funzionale per me. Più un giocatore può adattarsi meglio è per la squadra, nel calcio di oggi serve anche quello. Colantuono ha grande esperienza e un carattere molto forte.
Cosa è accaduto con Martusciello? Non è facile dirlo, quando si fanno buone partite ma si raccoglie poco si perdono un po’ di consapevolezze e vengono fuori delle fragilità. Noi ci sentiamo forti, non dobbiamo spaccare il campionato ma possiamo fare un’ottima stagione.
Il futuro: sicuramente possiamo risalire la classifica si può, non siamo inferiori a nessuna di quelle che abbiamo affrontato, l’abbiamo dimostrato. Salerno? Ai tifosi dico di continuare a sostenerci, vogliamo fare un buon campionato. Della città mi piace molto il clima, specie venendo da tanti anni al Nord, il traffico che c’è in centro un po’ meno (ride). I primi passi in club importanti come il Milan hanno aiutato tanto, ho fatto un percorso col Genoa importante. Quando giochi sempre per non retrocedere in A non è sempre facile, a volte meglio giocare per vincere un campionato in serie B. Salernitana? Scelta questa società perché ci credo fortemente, altrimenti non sarei qua, ancora ad oggi penso che possiamo fare bene e che ci sia un bel progetto su questa squadra.