Pari e rimpianti. Modena-Salernitana 1-1 sa di occasione persa per i granata. Al Braglia, Soriano illude la Bersagliera, rimontata dalla giocata dell’ex Palumbo. La Salernitana dà continuità alla vittoria con la Carrarese ma non spicca il volo, impantanata a quota 17 e con una sola lunghezza sulla zona playoff.
Colantuono riconferma dieci undicesimi della formazione che aveva superato in scioltezza la Carrarese. L’unica novità è forzata, causa infortunio di Reine-Adelaide. Al posto dal francese c’è Hrustic. Proprio come richiesto da Colantuono, la Salernitana dimostra carattere approcciando col piglio giusto. Le occasioni latitano e, soprattutto nella seconda metà del parziale, sono tutte di marca emiliana ma Pedro Mendes e Palumbo non sono precisi.
Nella ripresa, Colantuono lancia Simy al posto di Wlodarczyk ma la Salernitana punge subito: cross di Verde, Caldara e Dellavalle combinano una frittata e servono un assist al bacio a Soriano che fulmina Gagno e porta avanti gli ospiti (48’). Il Modena risponde: Palumbo prima chiama Sepe al miracolo e poi, liberato dal tacco di Defrel, fa 1-1 (65′). Simy si divora la chance del controsorpasso. La partita si accende, con Pedro Mendes che deve stoppare la gioia per il colpo del 2-1 per una posizione di fuorigioco. Nel finale l’equilibrio non si rompe, con il match che si chiude sul pari.
