Frosinone-Salernitana 2-0, di seguito le pagelle granata:
Sepe 4,5. Interventi di ordinaria amministrazione sui tentativi di Patripilo e Oyono, più complicata la parata sul tiro potente di Biraschi poco dopo essere stato salvato dal palo. Nella ripresa prima il siluro di Kvernadze, poi la dormita clamorosa sul raddoppio di Ambrosino.
Ruggeri 5,5. Parte molto aggressivo, tanto che prende il giallo in avvio. Non abbassa il grado di intensità, e rischia in più di un’occasione l’espulsione. Colantuono non vuole ritrovarsi addirittura in nove e lo toglie all’intervallo.
Dal 1’ st Gentile 5. Schierato da braccetto nella mossa ultra-difensiva di Colantuono, viene spesso attaccato dalle sue parti dalle frecce gialloblu. Che lo mettono in difficoltà piuttosto facilmente.
Ferrari 5. Sbaglia la palla per Soriano favorendo la ripartenza di Kvernadze, che poi scaraventa di potenza l’1-0 in porta, grazie anche alla mancata chiusura dello stesso difensore, che preferisce indietreggiare a oltranza fino al tiro del georgiano.
Velthuis 5. Un tiro da fuori dopo un buon controllo di petto, che va poco lontano dalla traversa. Una delle poche buone giocate dell’olandese, schierato nuovamente dal 1′, arriva in zona offensiva. Perché dietro continuano a essere dolori, ed errori. Come in occasione del gol di Ambrosino, che se lo divora per furbizia e cattiveria.
Ghiglione 4. Sciaguratissimo. Con un fallo inutile e ampiamente evitabile costringe i suoi a giocare in inferiorità numerica per tutta la ripresa. Fino ad allora ci aveva comunque capito poco.
Soriano 5. Prova a metterci gamba, ma anche qualità ed esperienza. Difficile far emergere le caratteristiche migliori in un contesto e in una gara del genere. Non manca la generosità, ma Kvernadze lo brucia sulla ripartenza dell’1-0 dei ciociari.
Amatucci 5. Enormi difficoltà anche per lui, che tocca meno palloni del solito. In fase di interdizione manca anche la solita grinta mostrata in passato.
Dal 28’ st Simy 5,5. Sicuramente più vivo rispetto a Wlodarczyk, pur senza mai calciare verso la porta avversaria crea almeno scompiglio in un paio di circostanze. Difficile chiedergli di più.
Tongya 4,5. Le gambe continuano a non girare come nell’avvio della sua esperienza in granata. Si nota solo per un cartellino giallo preso a metà primo tempo, altra bocciatura netta da mediano puro.
Dal 1’ st Hrustic 5. Un pelino meglio del suo predecessore, ma non va oltre qualche passaggio scolastico.
Stojanovic 5. Parte a sinistra e sembra tenere botta, ma dopo l’espulsione di Ghiglione scala a destra e va in crisi pure lui. Soffre tremendamente le discese di uno scatenato Kvernadze.
Braaf 5,5. L’unico a cercare qualche giocata di qualità. Vero che oltre a un paio di controlli da applausi non arriva chissà quale pericolo, ma almeno fa vedere un minimo di classe.
Dal 1’ st Jaroszynski 6. Per poco non trovaa il gol della vita con un controllo e tiro a volo in un fazzoletto, fa il massimo su una situazione difficile. In precedenza si era fatto notare per un paio di screzi con gli avversari.
Wlodarczyk 5. Dopo i 90’ in panchina con il Brescia il tecnico granata tiene fede alle sue parole lanciandolo dal 1’. Altra gara di estrema difficoltà, ancora una volta per colpe non solo sue. Specie dopo l’espulsione è impossibile rendersi pericoloso.
Dal 28’ st Kallon 5. Molto falloso, si nota quasi solo per quello.
All. Stefano Colantuono 4,5. Gli episodi non l’aiutano ma la squadra scesa in campo allo Stirpe sembra non avere alcuna idea di gioco. Se anche l’aspetto caratteriale viene meno diventa davvero tragica, nessun tiro verso la porta avversaria contro l’ultima in classifica è un dato che deve indurre a riflettere.