Roberto Breda scruta la sua Salernitana, pensa al primo undici da schierare domenica ad ora di pranzo al cospetto della capolista Sassuolo. Un debutto di fuoco, con la bandiera della Bersagliera che proverà a tirare fuori voglia di rivalsa, senso di appartenenza e l’orgoglio di chi vuole uscire dall’incubo della retrocessione. Nella prima settimana alla guida della nave granata, Breda ha messo nel motore granata tanta benzina per una seconda parte di stagione da vivere col piede sull’acceleratore. Lavoro fisico alternato alle esercitazioni tattiche, con il 3-4-1-2 che sarà il modulo predefinito, sacrificato però nel nome dell’equilibrio dettato dal 3-5-2 per la sfida al Sassuolo.
Come riporta “La Città di Salerno”, una rivoluzione tecnica anche nelle gerarchie, con chance di rilancio per chi ha fatto fatica nella prima parte di stagione. In mezzo al campo, ad esempio, Maggiore confida in una chance dall’inizio. Il mercato di gennaio, al momento, non apre al tanto sospirato ritorno in serie A. Valentini ha guardato negli occhi il ligure e gli ha chiesto di spingere sull’acceleratore. Intanto, l’ex Spezia è stato proposto al Bologna che incamera e prende tempo. Maggiore duellerà con Soriano e Reine-Adelaide per agire ai lati di Amatucci.
E poi c’è Verde. Nel finale di 2024 è mancato per infortunio, con la Salernitana che ne ha sentito l’assenza in termini di qualità sulla trequarti. Ora vuole gol pesanti per avvicinarsi al riscatto e allontanare le sirene di mercato che lo vogliono nel mirino di Bari, Cesena e Palermo.