Ex Salernitana, ricordate Perotti? “Io in granata grazie a Sabatini, andò oltre gli algoritmi”

L'argentino riannoda i fili con l'esperienza campana

Un’avventura di appena cinque mesi senza lampi e con un rigore pesantissimo sulla testa. L’esperienza di Diego Perotti con la maglia della Salernitana è ferma alla penultima giornata del campionato 2021-2022. Trasferta di Empoli, minuto 87′: Coulibaly si procura il calcio di rigore. Perotti s’incarica della trasformazione ma Vicario è super e sventa il penalty. Perotti, al terzo rigore sbagliato in serie A su diciassette trasformazione, scoppia in lacrime. La Salernitana getta alle ortiche la chance salvezza. Fortunatamente, appena otto giorni dopo, lo 0-4 con l’Udinese sarà dolcissimo e consentirà, grazie al pari fra Venezia e Cagliari, la permanenza in serie A dei granata.

Un’esperienza, quella campana, che Perotti ricorda a chiamarsibomber.com, ricordando il rapporto speciale con Walter Sabatini: “Walter è un grande. Come Gasperini, anche lui mi ha dato tanto. Fu lui a volermi a Salerno. Mi è sempre stato vicino, non solo alla Roma. Per me è stato come un padre. Rimane un uomo di calcio che non va dietro gli algoritmi e riesce a leggere le qualità anche del calciatore sconosciuto. È stato fondamentale per la mia carriera e il gesto di riportarmi in Serie A con la maglia della Salernitana non lo dimenticherò mai”.

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