Roberto Breda ha presentato Carrarese-Salernitana in conferenza stampa e chiede alla sua squadra gli occhi della tigre: “E’ una partita piena di insidie, dalle cinque sconfitte della Carrarese, al sintetico e al loro percorso casalingo battendo squadre come il Pisa. Le difficoltà sono tante. Noi però abbiamo dimostrato con tutti che possiamo fare punti contro chiunque e deve essere l’approccio alla gara fondamentale la nostra forza. Questa deve essere una partita che vale doppio per la classifica. Noi vogliamo alzare il nostro livello, farlo nel massimo rispetto dell’avversario, dimostrando che vogliamo uscire fuori da questa situazione al più presto. Le chiacchiere non bastano, ora serve fare i fatti, partendo dall’essere squadra che faccia punti anche fuori casa, in grado di essere abile ad avere più spartiti tattici, brava a cambiare.
Iervolino? Mi fa piacere incassare le parole del patron. Nello sport la crescita non è mai prevedibile ma va a velocità diverse e con anche situazioni che non puoi prevedere. Vogliamo fortemente migliorare, mettendo tutto in campo, con la qualità della squadra, con la vicinanza del patron e della tifoseria. Vedo unità d’intenti ma tutto dipende dalle nostre prestazioni, in cui dare tutto e portare a casa punti pesanti. Ci sono aspetti tecnico-tattici e motivazionali sui quali vogliamo migliorare. Non basta solo la voglia ma il percorso che vuoi fare, alzando l’asticella, lavorando sui difetti, cercando di fare di più, togliendo gli alibi e trasformando il lavoro settimanale in risultati.
Verde? Non è un amante del sintetico. Noi abbiamo preferito evitare alternanze di campo. Ogni sintetico è diverso dall’altro e fai fatica a preparare cosa ti aspetta. L’idea era quella di adattarsi a qualcosa di diverso rispetto a quello che troverai, senza farsi prendere alla sprovvista. Poi la Carrarese avrà il vantaggio del terreno di gioco ma non deve essere un alibi.
Soriano? La partita dell’andata fu una delle migliori dell’annata della Salernitana ma la Carrarese fuori casa ha un altro rendimento. Nella partita ci sono tante partite e credo che ci sarà un tipo di gara intenso all’inizio e poi cambiare in corso d’opera. Ora ho tanti dubbi perché ci sono ragazzi con caratteristiche diverse e soprattutto che mi stanno impressionando. E poi con i cinque cambi adesso è un altro calcio. Anzi, le sostituzioni al 45’ non sono bocciature ma letture che sfrutti. Amatucci? Delio Rossi diceva che l’idea è l’unico aspetto imprescindibile in una squadra.
Fiducia? Lo ero quando sono arrivato. Ora i nuovi acquisti hanno portato energia ma anche il gruppo di prima aveva valori. Ci sono cose che mi piacciono di più ma abbiamo cose da migliorare. Penso all’incapacità di leggere i momenti della partita e le cose che ci fanno male. Ora però dobbiamo lavorarci”.