Salernitana, Marino psicologo degli attaccanti: digiuno “monstre” per Cerri! Raimondo insegue

Il corazziere granata a secco da quasi tre mesi

La Salernitana cerca le soluzioni per uscire dalla crisi e si concentra sulle difficoltà del proprio attacco. Un reparto offensivo abulico, alle prese con i digiuni lunghissimi dei propri attaccanti: Cerri è a secco dalla doppietta con la Reggiana di quasi tre mesi fa, dall’unica stoccata seppur determinante di Raimondo con la Cremonese sono passati già due mesi. Soprattutto su questo aspetto si sta concentrando Marino, lavorando sulla finalizzazione.

Anche ieri tanti i consigli dispensati ai due attaccanti sui movimenti da realizzare. Soprattutto alla luce di un cambio modulo che è nell’aria. La Salernitana ha virato su Marino non solo per l’esperienza in categoria ma soprattutto per la possibilità di provare a dare impulsi nuovi con il passaggio al 4-3-3. Scaldano i motori Verde e Tongya, pronti a ritornare nei ruoli in cui si sono sentiti più a loro agio. Soprattutto Tongya, mezzala di “squilibrio” sia per Colantuono che per Breda ma scintillante nella gestione Martusciello da esterno mancino.

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