Salernitana, Iachini, Cosmi e Aglietti in coro: “Sorprendono i granata così in giù”

I tre tecnici a "La Gazzetta dello Sport"

Tre voci autorevoli per la serie B. La Salernitana lotta per non retrocedere. La Gazzetta dello Sport si affida al parere di Giuseppe Iachini, Serse Cosmi e Alfredo Aglietti. In una doppia pagina, si fa il punto della serie B. Beppe Iachini, idea per la panchina granata, sulla lotta retrocessione:  “Qui ci sono pochi punti di distacco tra le squadre, basta una partita che cambia tutto. In questo finale ci sono tante variabili insidiose, un infortunio pesa di più come una squalifica, e poi c’è il caldo. Conta la testa, conta avere poca ansia, non la devi portare in campo: le partite vanno giocate. Colpisce vedere la Samp in questa bagarre, anche se come qualità ha tutto per tirarsi fuori, ma ripeto: le partite vanno giocate e i punti conquistati. Chi ha raccolto poco nelle ultime gare si deve preoccupare di più, vedi la Reggiana: oggi non contano le prestazioni ma i punti. Ma non c’è una sfavorita, forse il solo Cosenza che sconta il -4″.

Sul tema anche Serse Cosmi che però fa suonare l’allarme in casa Salernitana: “Qui lo stupore di vedere certe squadre in corsa è ancora maggiore. Mi è piaciuto come è riuscito a riemergere il Frosinone, con un bel filotto, ma tante altre sono costrette a soffrire. Vedere la Sampdoria così in basso mi sorprende, ha dovuto esonerare tre allenatori che hanno fatto la Serie A, fatico a pensare che tutti e tre non fossero in grado… C’è qualcosa che non va oltre alla panchina, quindi la scelta di Evani la comprendo perché lui può rimettere ordine. Mi sorprende anche la Salernitana che la stagione scorsa era in A e che non è la prima ad avere queste difficoltà una volta caduta in B, oppure il Brescia che ha preso una brutta piega. Non immaginavo nemmeno che la Reggiana precipitasse così. Il Cosenza è attardato, ma non è facile batterlo”.

Poi Alfredo Aglietti: “Il Cosenza mi sembra condannato, ma anche la Reggiana: le due sconftte dopo il cambio di allenatore hanno complicato tutto, anche se il playout è ancora alla portata. Anche Samp e Salernitana hanno cambiato tecnico, ma hanno vinto subito; a Genova è stata fatta un’operazione romantica che ha riacceso l’entusiasmo, è stata una scelta importante, ma se si cambia tante volte allenatore è perché ci sono problemi nella squadra. Idem a Salerno, dopo la retrocessione non si aspettavano di essere qui. Lo scontro diretto Samp-Salernitana sarà decisivo, ma ce ne sono tanti e complicati, come Brescia-Reggiana slittato all’ultima giornata. Comunque tutte sono in ballo, anche il Frosinone che ha ancora un calendario complicato”.

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