Il tour de force da gestire e le impressioni arrivate dal campo da ascoltare. Pasquale Marino immagina la Salernitana a La Spezia e non chiude le porte a possibili rotazioni. La trasferta del Picco, contro i bianconeri condannati a vincere per mantenere la fiammella di una promozione diretta in serie A sempre più difficile, è il primo test in trasferta per la Bersagliera sotto la guida del tecnico siciliano. Un banco di prova importante, da affrontare con l’entusiasmo arrivato dal doppio successo consecutivo casalingo ma da preservare con una prova gagliarda contro i liguri, terza squadra per rendimento interno in cadetteria.
L’ipotesi di avere delle staffette preventivate avanza con forza. E potrebbe anche regalare sorprese nell’undici iniziale. A partire dalla possibile promozione a titolare di Tongya: il numero sette si è preso la scena con il Cosenza, siglando il gol del 3-0 e scrollandosi dalle spalle un bel po’ di pressioni e negatività. La capacità di poter far male in contropiede dello scuola Juventus come in occasione della stoccata sul primo palo a battere Micai è qualità che Marino apprezza e potrebbe sfruttare. Tongya potrebbe soffiare la maglia da titolare a Soriano, diffidato e soprattutto da gestire soprattutto alla luce della successiva sfida con il Mantova di domenica.
Come riporta “La Città di Salerno”, se Cerri resta il perno centrale del tridente, nonostante Simy continui a strappare consensi per il ruolo di centravanti di scorta, ad agire come esterno destro offensivo spunta l’ipotesi Stojanovic. Lo sloveno ricoprirebbe un ruolo che conosce molto bene soprattutto durante i trascorsi con la nazionale. Velocità e dinamismo per “strappare” sulla corsia ma anche per dare equilibrio centralmente in fase di possesso. L’eventuale investitura costerebbe però la maglia da titolare a Verde, grande ex della sfida del Picco, in prestito proprio dal club bianconero e pronto a far ritorno tra i liguri al termine della stagione.