Sconfitta pesantissima. Spezia-Salernitana 2-0 fa sprofondare di nuovo i granata in zona retrocessione. Un ko pesante quello del Picco, con i campani stesi dai gol di Kouda e Vignali. Tanti però i rimpianti per la Bersagliera, con i campani fermati dai legni di Ghiglione e Hrustic. I risultati dagli altri campi non aiutano. Ora, la sfida di domenica con il Mantova, diventa una finale.
Marino riparte dal 3-4-2-1 ma con novità in mediana e in attacco: in mezzo al campo c’è Hrustic, davanti Tongya e Stojanovic agiscono ai lati di Cerri. Lo Spezia però ha il merito di azzannare la partita e mettere subito i brividi ai pali di Christensen. Aurelio e Falcinelli mettono i brividi, Kouda invece di testa fa 1-0. I granata provano a reagire ma sono in un colpo di testa di Cerri che non trova per centimetri i pali di Gori.
Nella ripresa l’approccio della Salernitana è volitivo. Ghiglione sbatte sul palo dopo un assedio di alcuni minuti in cui la Salernitana dà l’impressione di poter far male. Anche la sfortuna ci mette lo zampino quando Hrustic dal cuore dell’area trova il palo a sputare fuori la conclusione. Vignali trova il 2-0 che chiude il match (79′).