Reduce dall’impresa conquistata con il Pisa, riportato in serie A a oltre trent’anni dall’ultima volta, Filippo Inzaghi non dimentica le sue vecchie squadre allenate. E anzi ribadisce ancora una volta il rapporto d’affetto nei confronti della città di Salerno. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport SuperPippo risponde senza esitazioni a chi gli chiede una previsione sulle ultime due giornate del campionato di serie B.
“Lo Spezia merita la A per il torneo fatto e per la classifica, ma spero che Salernitana e Brescia riescano a salvarsi, perché lì sono stato benissimo. Mi dispiace anche che la Reggina non sia salita in C, ma un giorno tornerò lì perché ho fatto la promessa di finire quello che ci è stato interrotto”.
Tra le vittorie più decisive della cavalcata verso la serie A, Inzaghi cita anche quella contro la sua ex squadra. “Dopo il 2-2 con lo Spezia al debutto il successo sul Palermo, poi quella con la Salernitana, in dieci, con un grande spirito di squadra. Ma anche le sconfitte ci hanno fatto bene. Era da qualche anno che speravo di venire a Pisa e vincere, abbiamo trattato a lungo e c’erano tante cose da definire. Quando alcuni calciatori mi hanno detto che per me si sarebbero buttati nel fuoco ho voluto dare l’accelerata”.
