Danilo Iervolino tira il fiato. Si riprende il destino, al pari della sua Salernitana, dopo aver visto le streghe. Per la salvezza ora c’è un’altra chance, per evitare un tonfo storico il campionato concede l’ultimo salvagente. Una sofferenza che ha avvicinato il patron alla squadra. Prima in collegamento nella serata di lunedì per un discorso motivazionale, poi la presenza in ritiro e negli spogliatoi. Infine gli applausi ai calciatori dopo l’ufficialità dei playout con il Frosinone. Le carezze al numero uno arrivano da Pasquale Marino: “E’ sempre stato vicino, ci tiene tantissimo: nel prepartita ha chiesto di vincere e siamo felici di aver dato una gioia a lui e alla tifoseria”.
Come riporta “La Città di Salerno”, dalla voce delusa e affranta del Ferraris di venerdì scorso, finalmente sul volto dell’allenatore della Salernitana spunta un sorriso: “Ma non c’è ancora niente da festeggiare. Ora dobbiamo pensare al Frosinone, non è finita”. Alla vigilia aveva implorato il destino del pallone di dargli la chance dei playout. Il tecnico siciliano li ha guadagnati non per fortuna ma con la prestazione di caratura con il Cittadella, quarta vittoria in sei partite sulla panchina granata: “Sono felice perché abbiamo ancora una chance. Fare dodici punti in sei partite ed eventualmente retrocedere con una media promozione sarebbe stato pesantissimo. Ora invece c’è ancora vita: lo merita la squadra che ha sempre lavorato al massimo ma soprattutto questa splendida tifoseria”.
