La salvezza della Salernitana passerà dai playout. Ora è ufficiale, il club granata ha visto il ricorso respinto dal TFN (che entrerà nel merito del rifiuto il 19), e dovrà giocarsi gli spareggi retrocessione con la Sampdoria nelle due gare in programma prima domenica 15 giugno al Ferraris e poi all’Arechi venerdì 20.
Pochi minuti fa diffuso il dispositivo ufficiale, l’udienza iniziata alle 15 è durata circa un’ora, il team legale composto dagli avvocati Chiacchio, Sica e Fimmanò era collegato in videoconferenza. Rigettata quindi l’ipotesi di blocco dei playout e di allargamento del torneo a 21 squadre,
La camera di consiglio del Tribunale Federale Nazionle (Carlo Sica presidente, vice Pierpaolo Grasso, componenti Giammaria Camici, Andrea Fedeli, Andrea Giordano e Giancarlo Di Veglia – Rappresentante AIA) ha respinto e ritenuto “anche in virtù della decisione emessa dal massimo Organo della giustizia sportiva, che il primo motivo di ricorso risulta privo di fumus boni iuris essendo fondato sulla eccepita illegittimità dell’ora citato C.U. n. 211/2025 LNPB, quale presupposto del C.U. n. 224 del 5 giugno 2025; Ritenuto che gli altri due motivi di ricorso appaiono anch’essi privi di fumus boni iuris, in quanto attinenti a profili di contenuto organizzativo sportivo esulanti da aspetti giuridici (il secondo) ed esorbitanti dalla potestà e dalla giurisdizione di questo Tribunale (il terzo)”.