Salernitana, Marino alla squadra: “Non è ancora finita, crediamoci”

La carezza del tecnico alla squadra

Dopo il caos intossicazione alimentare che ha sorpreso la Salernitana, ieri il gruppo granata si è radunato nel tardo pomeriggio al Centro Sportivo Mary Rosy cercando di archiviare le ultime ore pesantissime da mettersi alle spalle. Per salvarsi serve un’impresa, battere la Sampdoria con due gol di scarto, ma soprattutto approcciare la sfida dell’Arechi con altro piglio e personalità. Un primo segnale è arrivato proprio dalla presenza nel quartier generale di Pontecagnano Faiano.

Anche Pasquale Marino, al pari del suo staff, ha messo alle spalle i problemi fisici e ha cercato di toccare le corde giusto di una squadra con il morale sotto i tacchi. Nessun rischio per lui, per i componenti dello staff ma anche per i calciatori maggiormente colpiti: per questi ultimi solo lavoro in palestra. Il resto del gruppo ha indossato gli scarpini e ha provato ad accelerare.

Questa mattina si proverà ad aumentare il ritmo. La necessità è quella di ritrovare intensità, attenzione e soprattutto cura dei dettagli, quelli che sono mancati soprattutto nei momenti chiave del match. Si ragiona anche sulle alternative tecniche: da Zuccon per la mediana a Verde e Cerri per dare maggiore consistenza all’attacco. Venerdì potrebbe essere la giornata giusta per le prove generali all’Arechi.

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