Pochi giorni al termine ufficiale della stagione. Sarà rivoluzione in casa Salernitana dopo la retrocessione in serie C, che impone necessariamente un reset totale. Se sono solo cinque i calciatori che non si svincoleranno il 30 giugno o non torneranno alla casa madre dopo i prestiti (Njoh, Sepe, Reine-Adelaide, Tongya e Ghiglione, tutti probabilmente in odore di cessione), tutti gli altri pure sono al passo d’addio.
Di certo ci sarà da risolvere pure la questione prestiti, con ben 9 calciatori che rientreranno a Salerno: molto probabile che possano rappresentare un tesoretto da investire nella ristrutturazione generale del club, che reali rinforzi (per ambizioni personali e soprattutto peso dei contratti), per la ripartenza dalla terza serie.
Bradaric e Daniliuc difficilmente saranno riscattati dal Verona, di ritorno anche Lovato che non ha raggiunto con il Sassuolo il numero minimo di presenze per far scattare l’obbligo. Rientro in vista anche per Maggiore dopo l’esperienza al Bari e Sambia (Empoli), oltre a Fiorillo (Carrarese) e Dalmonte (Catania). Senza dimenticare i calciatori all’estero, come Legowski (Svizzera), e Antonio Pio Iervolino (Malta).