“C’è rammarico, non volevamo questa sconfitta per dare continuità a quello che stavamo facendo. La squadra c’è però, anche se le prestazioni contano poco e parlano i punti. Ora dobbiamo guardare solo avanti e non pensare a quello che è stato”. Così Gian Marco Ferrari al termine di Salernitana-Palermo.
“Sono andato anche io a salutare Celeste, c’è dispiacere per lei e per i tifosi. Sappiamo quello che lei ha rappresentato, dispiace. Dovevamo spingere di più sull’acceleratore, l’episodio del gol ci ha condizionato, il secondo ci ha reso tutto più difficile”.
Svolta mancata? I risultati degli altri campi non ci hanno aiutato, ma dobbiamo pensare a noi. Dispiace tanto per la passione dei tifosi, nonostante il nostro momento sono sempre a sostenerci, cercheremo di ricambiare il loro supporto con qualcosa di positivo. Non deve succedere di andare in tilt dopo il primo gol, non so quale sia la soluzione, ma so che si deve entrare in campo in modo giusto e fare punti già dalla prossima contro la Juve Stabia.