Il Consiglio Federale della Figc scioglie le riserve: “Playout dopo il secondo grado di giudizio”. Il Consiglio Federale ha deciso all’unanimità di differire al 24 giugno la data ultima per il completamento della procedura d’iscrizione per Brescia, Frosinone, Salernitana e Sampdoria, ferma restando la scadenza al 6 giugno per quanto riguarda il pagamento degli emolumenti e delle ritenute fiscali. “Grazie alla CoviSoc e alla Procura per il lavoro svolto, le per aver garantito la regolarità dei campionati”, si legge nella nota della Federcalcio. Si giocherà il 15 e il 20 giugno.
Di seguito, lo stralcio del comunicato ufficiale: “Nelle sue comunicazioni iniziali, il presidente federale ha relazionato il Consiglio sulla situazione creatasi nei giorni scorsi nel campionato di Serie B e che ha portato il presidente Bedin ad adottare la decisione, comunque condivisa, del rinvio dei play-out a data da destinarsi. Gravina ha riportato nel dettaglio l’attività della Covisoc e della Procura federale, sottolineando modalità e tempistiche a partire dalla prima segnalazione all’Agenzia delle Entrate nel mese di febbraio. Il presidente ha ringraziato pubblicamente gli organi federali che, “per garantire e tutelare la regolarità del campionato, hanno accelerato al massimo l’attività di verifica e di indagine”. In seguito, il Consiglio Federale ha condiviso la scelta della Lega B sulle date per la disputa dei play-out, da posizionare a valle della decisione del secondo grado di giudizio endofederale. Poi è stato deciso all’unanimità di differire al 24 giugno la data ultima per il completamento della procedura d’iscrizione per le 4 società coinvolte (Brescia, Frosinone, Salernitana e Sampdoria), ferma restando la scadenza al 6 giugno per quanto riguarda il pagamento degli emolumenti e delle ritenute fiscali”.