Maurizio Milan ha parlato al termine di Salernitana-Sampdoria 0-2, sfida che ha condannato la Salernitana alla retrocessione in serie C: “E’ una notte molto triste per la società, per la squadra e per i tifosi. Non ci sono frasi di circostanza. C’è solo delusione. Non ci sono alibi per questa sconfitta, al di là di tutto quello che c’è stato e che ci ha fatto molto innervosire. Non dovevamo arrivare a questi playout. Risponderemo con i fatti, già in queste settimane abbiamo impostato il futuro di questo club. Speravamo di farlo in una categoria diversa ma ora lo faremo in maniera diversa ma non indietreggiando, ripartendo dalla serie C ma con rilancio nel breve termine. Tifosi? Condanniamo episodi di violenza ma quando si arriva al playout con tutto quello che c’è stato, gli animi si possono accendere. Poi si infiammano quando ci sono episodi dubbi.
Contenziosi? Non sono stati fatti per sviare il pensiero dei playout perchè credevamo tutto dipendesse dal campo anche se non in maniera molto legale.
Errori? Facile dirlo con il senno di poi quelli che sono stati gli errori. I principali sono stati dal punto di vista sportivo. In primis da parte di chi ci gestisce il club. Non voglio scaricare le responsabilità su altre persone che fanno parte del club. A gennaio abbiamo puntato su calciatori che dovevano garantirci garanzie, forse l’elemento che ci portiamo a casa e che sarà tesoro di una ripartenza lampo e che ci sarà una riprogrammazione subito. Proveremo sin dal ritiro a costruire la squadra che affronterà questo campionato. E continueremo con i nostri legali a ribadire che non abbiamo subito un processo lineare. Da domani si ripartirà.
Confusione? Non siamo sprofondati ma abbiamo fatto errori di scelte e vanno in capo a chi sceglie. Non possiamo nasconderci dietro una mano o una penna bic. Faremo tesoro delle future scelte. Questa è una squadra che ha messo sul tavolo un budget importante senza mettere il bastone fra le ruote.
Iervolino? La ripartenza sarà con lui. Si era legato alla squadra, ci credeva davvero. Speravamo di poter fare un altro piano di riassetto. Ora dovremo ripartire. Iervolino è andato via al 15’ del secondo tempo perché troppo deluso”.