In giornata la Salernitana formalizzerà l’iscrizione al campionato di serie C. La fideiussione da 700mila euro, imposta dalla serie C nei mesi scorsi per rendere più stringenti i paletti per l’ottenimento del semaforo verde, è pronta. Nei giorni scorsi, gli uffici del club granata avevano lavorato sul doppio binario per ottemperare alle scadenze rinviate a giovedì dopo il posticipo del playout. Sulla scrivania c’era il modulo per la partecipazione alla cadetteria. In un cassetto, nascosto, il faldone per l’iscrizione al mesto ritorno in terza serie.
Come riporta “La Città di Salerno”, per la rifondazione il comandamento è uno: scegliere uomini di calcio, di categoria, senza farsi condizionare dal curriculum. Servono “mestieranti” con piglio, personalità, carisma. Uomini duri, senza fronzoli. Il prossimo 30 giugno si scriverà la parola “fine” sulle esperienze di Marco Valentini e Pasquale Marino. Pagano sia il direttore sportivo che il tecnico. Il finale di stagione ha rovesciato quelle che erano gli indizi registrati prima dei playout.
Il casting è già iniziato e si concentrerà soprattutto sul ruolo di direttore sportivo. Faggiano, salutato il Catania, è il nome che darebbe garanzie. Contatti anche Lupo. Sul tavolo ci sono anche Romairone e Maiorino, già sondati lo scorso gennaio prima di puntare sul tandem Valentini-Breda. Per il ruolo di allenatore c’è Martusciello ancora senza contratto ma questa volta la Salernitana non vuole commettere ancora una volta l’errore di scegliere prima l’allenatore e poi il ds. Piacciono anche Tesser e Buscè.