Un tracollo e lo spettro della serie B sempre più concreto. Cagliari-Salernitana 4-2 rischia di cancellare le ultime speranze salvezza della squadra granata. All’Unipol Domus, la truppa di Liverani incassa un poker dolorosissimo, cedendo in uno scontro diretto che ha il sapore di sentenza. Lapadula, Gaetano e Shomurodov indirizzano il match. Non basta la reazione d’orgoglio ospite firmata Kastanos e Maggiore. Nel finale arriva il poker di Shomurodov che chiude i conti e mette una pietra sulle chance granata di evitare l’inferno della retrocessione.
Liverani riparte dal 4-3-1-2, affidandosi a Fazio e Manolas in difesa, con Zanoli e Bradaric a completare il quartetto a protezione di Ochoa. In mediana ci sono Maggiore, Coulibaly e Kastanos. In panchina ci va Basic, non al top. In attacco Candreva lavora alle spalle di Tchaouna e Weissman. L’equilibrio si spezza subito: lancio lungo di Dossena per Lapadula che sfrutta un incerto Ochoa, dribbla sia il messicano che Manolas e fa 1-0 (14′). Il Var conferma la bontà della posizione del peruviano dopo un lungo check. Un colpo durissimo per la Salernitana che prova a reagire. Kastanos e Tchaouna vanno vicini al pari. Il Cagliari però ci prova in contropiede e crea i pericoli maggiori: Jankto viene fermato da Manolas, Gaetano realizza il 2-0 che viene cancellato dal fuorigioco. Azione fotocopia poco dopo, con il napoletano che fulmina Ochoa e firma il raddoppio (40′).
La ripresa si apre con il tris firmato Shomurodov, complice anche l’ennesimo errore di Ochoa (52′). Nel momento più basso dalla stagione la reazione d’orgoglio: Kastanos firma il 3-1 (56′), Maggiore di testa fa 3-2 (58′). La partita cambia con la Salernitana che prova l’assedio. Prima però dell’errore di Fazio che spalanca la strada al poker firmato Shomurodov che chiude il match.
