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Candreva: “A Salerno si vive di calcio tutto il giorno, strafelice della mia scelta”

Il centrocampista: “Il mio addio alla Samp? Chiedete a Giampaolo…”

Un gol gioiello, per sua stessa ammissione frutto dell’istinto. Antonio Candreva si racconta a Dazn, all’indomani del blitz della Salernitana in casa della sua vecchia squadra, la Lazio.

Intervenuto a SuperTele, format condotto da Pierluigi Pardo, il centrocampista granata ha raccontato le emozioni dopo la magica serata dell’Olimpico. “Ho stoppato benissimo a palla, che mi è rimasta lì, l’istinto mi ha portato a fare il pallonetto”.

Ora testa alla Cremonese. “Bisogna far punti fino alla sosta di novembre, poi ci saranno le partite che chiuderanno il girone d’andata – ha spiegato Candreva -, dobbiamo pensare a migliorarci in settimana, contro la Lazio è stata una grandissima prova contro una grandissima squadra, siamo andati con rispetto e umiltà, ma deve essere solo un punto di partenza. Restiamo con i piedi per terra, sabato c’è una gara difficile“. 

Sulla scelta di venire a Salerno: “Si vive una bella atmosfera. Si vive il calcio tutto il giorno, a tutte le ore. C’è una passione incredibile verso questa squadra, la maglia. C’è un entusiasmo unico, c’erano 2-3mila persone al centro sportivo. Poche in Italia hanno questa tifoseria, sono felice di giocare per loro, sono il dodicesimo uomo in campo”. 

Se il centrocampista romano elogia l’Interpuò vincere lo scudetto“, e Barella “Il top player italiano a centrocampo“, parole meno dolci sono riservate a Marco Giampaolo, cui imputa l’addio alla Sampdoria prima di passare alla Salernitana. “Bisognerebbe chiedere all’allenatore che è stato esonerato perché sono andato via, non c’è niente da aggiungere, sono strafelice di aver fatto questa scelta. E l’avrei fatta oggi se ci fosse stata la possibilità. Sono felice a Salerno“.

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