
Il polpaccio continua a dare problemi. Oggi il provino sotto gli occhi di Sousa
Cancelli chiusi e bocche cucite. In campo, nel cuore del Centro Sportivo Mary Rosy, si sentono solo le voci di Paulo Sousa e dei suoi collaboratori, alla ricerca della formula perfetta per risollevare una Salernitana in ripresa ma troppo fragile. Soprattutto spuntata, come testimoniato dal digiuno dal gol che ora manca addirittura da 340 minuti.
Per interrompere l’emorragia offensiva si spera anche nel recupero di Boulaye Dia. Il senegalese, ko nel finale di gara con l’Hellas Verona per un trauma al polpaccio destro con conseguente ematoma, verrà valutato questa mattina dallo staff medico. Come riporta “La Città di Salerno”, con la Lazio è rimasto a guardare per provare ad eliminare le scorie ed evitare di sovraccaricare il muscolo correndo il rischio di uno stop ancora più lungo. In caso di semaforo verde, il capocannoniere della Salernitana rimetterà gli scarpini e si aggregherà ai compagni. “Per stop di così breve durata non c’è bisogno di lavorare sulla condizione fisica” confessò l’allenatore lusitano nella conferenza stampa di presentazione. Il dinamismo e la potenza dell’ex Villareal sarebbero fondamentali per dare peso all’attacco. Ragion per cui, il provino di stamattina sarà fondamentale per avere indicazioni in vista del Monza.
