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Salernitana, Kastanos a LiraTv: “A Marassi per fare battaglia, con Sousa c’è gioia di giocare al calcio”

Il cipriota racconta il momento positivo dopo la rete al Monza e il ritorno tra i titolari

Voglia di continuare a essere protagonista dopo la chance avuta, e sfruttata al meglio, da Paulo Sousa. Dopo la rete al Monza, la prima in campionato e la prima all’Arechi, ora Grigoris Kastanos punta a confermarsi nel ruolo di trequartista titolare.

“La rete si domenica significa che io ci sono, il lavoro paga sempre”, l’esordio del cipriota in una lunga e interessante intervista ai microfoni di Lira Tv. Kastanos si è raccontato, analizzando anche il momento in casa granata. 

“Domenica abbiamo festeggiato, perché va sempre fatto, ma ora dobbiamo pensare alla Samp: sarà una partita molto tosta, importante, ma facendo il nostro gioco i risultati arriveranno”. 

Sul ruolo: dipende sempre dal modulo, ho sempre giocato trequartista, con questo sistema di gioco penso di poterlo fare, facendo le cose che mi chiede il mister posso migliorare di partita in partita. Candreva è un campione, è qua per aiutarci e per dare una mano sia dentro che fuori dal campo. Sono contento a ogni gol, sto lavorando per essere più determinante, devo farne di più. Voglio arrivare in alto, ma penso solo al presente, voglio vincere a Marassi. Di Maria è un grande campione, mi ispiro a lui, anche se spero che sia qualcuno a voler essere come me in futuro. 

Sulla Salernitana: Devo tutto alla Juve, sono cresciuto lì, sono arrivato che ero un bambino, e ora sono un uomo. Penso però alla Salernitana, ora dobbiamo andare forte e raggiungere al più presto il nostro obiettivo. Ho voluto fortemente tornare alla Salernitana, città bella, tifosi devastanti, ringrazio la società della fiducia. Sono tranquillo perché so che per 4 anni ho una casa stabile. Amo il mare. 

Sulla Samp: Ho visto la gara con la Lazio, ha giocato molto bene. Andiamo lì per fare una partita tosta, dobbiamo cercare di vincere, è come ogni partita, si entra in campo per una battaglia, non c’è niente di fare. Spezia-Verona? Non penseremo a questa partita, ma solo a noi e come mettere in difficoltà gli avversari. Da lunedì penseremo alla prossima, ma ci dobbiamo salvare, sono sicuro che ci riusciremo. Il nostro obiettivo è questo e dobbiamo raggiungerlo al più presto. 

Sui tifosi: Sono appassionati del calcio, vivono per quello, più che in Cipro. All’Arechi tutta quella gente carica, vogliamo sempre vincere, dobbiamo provarci. Questa gente ci è sempre vicina. 

Su Sousa:  Ha portato nuovo entusiasmo, idee, ha cambiato tante cose. E’ un allenatore onesto e lavoratore, dobbiamo seguirlo e basta. Lavorare. Non si era spenta la luce, ma abbiamo passato un periodo difficile, l’unica ricetta per uscirne è vincere. Si lavora tanto in questo periodo, stiamo spingendo tanto ma sempre con l’entusiasmo e con la gioia di giocare a calcio. Mi ha fatto piacere ricevere i suoi complimenti, voglio ripagare la fiducia sul campo, essere più incisivo e magari aiutare anche il mio amico Piatek.

Sulla Nazionale: Un onore, un grande orgoglio, come penso per tutti i calciatori. 

Su Iervolino: Viene al centro sportivo a parlarci ogni settimana, a dirci che dobbiamo essere orgogliosi di indossare questa maglia. E’ giovane ma ha molta voglia di allestire una squadra in grado di giocarsela con tutti gli avversari, noi ci proviamo e dobbiamo solo giocare. 

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