L’ex Samp punta a ritrovare la rete contro la sua ex squadra, sfida al passato anche per Candreva
I primi gol in A, e i primi lampi di un talento cristallino, che però fatica a mostrare con continuità per fare il salto di qualità definitivo. Federico Bonazzoli torna a Marassi, per affrontare la Sampdoria da avversario. Difficilmente partirà dall’inizio, ma dopo l’esclusione con il Monza l’attaccante mancino spera in una chance, anche a gara in corso, per trovare un gol da ex che lo proietterebbe nella storia della Salernitana. A quota 12 centri con la maglia granata in serie A, la punta scuola Inter ha eguagliato Marco Di Vaio come miglior marcatore in massima serie dell’ippocampo. Dopo le 1o reti dello scorso anno quest’anno solo due gol, il primo proprio all’andata contro la sua ex squadra, il prossimo lo farà balzare al primo posto in solitaria.
Per Bonazzoli la Sampdoria rappresenta il passato, un capitolo chiuso nella scorsa estate dopo un ritiro quasi da separato in casa, in attesa dell’assalto vincente della Salernitana, dove ha voluto fortemente tornare in seguito alla miracolo salvezza della scorsa stagione. Paulo Sousa aveva puntato sul numero nove all’esordio con la Lazio, ricevendo però una prestazione non scintillante dal Pistolero, bramoso però di provare a lasciare il segno.
Spera anche Botheim: la punta norvegese mise il sigillo al poker rifilato ai blucerchiati all’andata, primo e unico guizzo in maglia granata. Dalla grande gioia però l’ex Bodo Glimt ha collezionato appena 206 minuti in campionato, condito da un assist fondamentale regalato a Dia nella vittoria in extremis sul Verona. Proprio la Samp si era fatta sotto a gennaio per lo scandinavo, restio però a lasciare in corsa il progetto granata. Tra gli ex anche Antonio Candreva, che non si è lasciato particolarmente bene con l’ambiente blucerchiato, e il terzo portiere Vincenzo Fiorillo, nato a Genova, ma di origini salernitane, e cresciuto proprio nella Samp, con la quale ha esordito in serie A.