L’Under 21 sorretta dell’ex Cagliari e da Pirola, 45 minuti per l’austriaco

Non solo i risultati ma anche le tante bandierine collocate in giro per l’Europa e i tanti sorrisi strappati di stadio in stadio. Il percorso di internazionalizzazione della Salernitana non si arresta e annovera nuovi traguardi personali. Il primo è quello di Matteo Lovato, difensore granata arrivato nell’ambito dell’affare Ederson con l’Atalanta, schiacciato dalle aspettative e da qualche errore di troppo ma ieri match-winner nella sfida dell’Italia Under 21 con l’Ucraina (3-1). Lo stopper granata si è fatto trovare pronto, sfruttando l’assist al bacio di Fagioli per colpire di testa e sbloccare il punteggio. Ad abbracciarlo per primo Lorenzo Pirola, certezza della Salernitana ma anche degli azzurrini di Nicolato. 90 minuti per entrambi, puntando ora con il morale alle stelle alla trasferta di La Spezia.

Stesso ritornello anche per Flavius Daniliuc, lanciato a sorpresa dal primo minuto in Austria-Estonia. Convocato in extremis, il difensore ha sorpreso positivamente il ct Rangnick, tanto da superare la concorrenza e rubarsi la maglia da titolare per coronare il sogno dell’esordio. Il centrale è stato sostituito all’intervallo da Alaba, penalizzato dallo svantaggio dopo i primi 45 minuti.