Ko amaro per i granata
Empoli-Salernitana 2-1 stoppa a quota dieci la striscia di risultati consecutivi dei granata. La truppa di Paulo Sousa perde malamente al Castellani, al termine di una prestazione irriconoscibile. L’Empoli domina e controlla il match con i gol di Cambiaghi e Caputo. Il risveglio granata con Piatek arriva troppo tardi. La Salernitana sciupa una grande occasione per chiudere il discorso salvezza, ferma a quota 35 punti e sorpassata dai toscani, ora a 38 punti.
Sousa si affida al 3-4-2-1 ma con diverse novità: in difesa c’è Bronn con Lovato e Pirola. Sulle fasce si rivede Sambia, con Mazzocchi che viene dirottato sulla sinistra ai lati del tandem Coulibaly-Vilhena. Ancora panchina per Kastanos, con Maggiore riconfermato con Botheim alle spalle di Dia. L’Empoli invece spariglia passando al 4-2-3-1, con la velocità di Henderson, Baldanzi e Cambiaghi alle spalle di Caputo. L’Empoli parte forte e mette in grande difficoltà la Salernitana. Ochoa si esalta su Caputo e poi su Cambiaghi. L’esterno di casa però è bravo a trasformare in rete un cross al bacio di Ebuehi firmando il vantaggio (38′).
Sousa, arrabbiatissimo con i suoi, prova a rivoluzionare la sua squadra. Dentro Daniliuc, Kastanos e Piatek, fuori Pirola, Sambia e Maggiore. Mosse nel nome di un 3-4-2-1 a trazione anteriore che accendono la Bersagliera. I granata rischiano su un contatto dubbio fra Henderson e Lovato, con Parisi che poi sparacchia fuori. La Salernitana è totalmente fuori dalla partita e incassa prima la traversa di Ebuehi che poi si veste da assist-man per Caputo. Gol confermato dopo una lunga revisione al Var (65′). La Salernitana non reagisce, non calcia mai nella porta di Vicario fino all’85: Kastanos impegna Vicario. Sulla ribattuta arriva Piatek che fa 2-1. Non basta però, con l’Empoli che si vede annullare un super gol di Pjaca per fuorigioco e poi può festeggiare.