La stoccata dell’ad granata al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca
“Arechi? Siamo stati invitati alla conferenza stampa ma solo al 97’ in un impianto in cui giocherà la nostra squadra. Avremmo preferito confrontarci qualche settimana prima, far capire quali aspetti evidenziare. Magari nei tempi supplementari potremmo essere richiamati e fare un punto. Eboli? Capiremo dove giocare soprattutto in funzione della tifoseria. Meglio giocare in provincia che in stadi amici ma a discapito dei tifosi. Ci auguriamo possa partire quanto prima e nel caso prenderemo le nostre decisioni. Abbiamo ambizioni non solo di campo. Chiederemo tempi, modalità: vogliamo certezze e diremo la nostra se non dovessero esserci risposte chiare“. Così Maurizio Milan all’incontro tra la Salernitana e i suoi tifosi.
“Stadio? Abbiamo preso in considerazione l’ipotesi di poter sviluppare lo stadio così come il centro sportivo in provincia. La tipicità di questo club sta nei simboli come il Vestuti, l’Arechi. Crediamo che l’Arechi sia l’identità di questa squadra. Avevamo ipotizzato nei primi mesi di uno stadio meno roboante ma molto funzionale prima di fermarci anche per l’intervento della Regione. Non possiamo restare in serie A con questa situazione molto complicata. Lo stadio è ai minimi storici: non ci sono bagni, non ci sono rampe per i disabili, lo stadio è un colabrodo, un disastro. Senza certezza nei tempi dei lavori prenderemo delle decisioni e studieremo delle alternative entro i prossimi due anni. Vogliamo rimanere all’Arechi e ci auguriamo possa essere la nostra casa per i prossimi 100 anni. Siamo convinti di fare questo investimento così come altri, a partire dal centro sportivo perché è impensabile che il settore giovanile con le sue formazioni debba essere costretto a giocare a Fisciano, a Giffoni e in altri comuni limitrofi”.