“Per 70 minuti abbiamo fatto una grande partita, soprattutto nella seconda parte di primo tempo e nella ripresa. Nei primi 20’ abbiamo faticato ma è un elemento sul quale migliorare. Ho rivisto il gusto di giocare, di scrollarci la tensione di dover partire sempre bene. I ragazzi hanno avuto il piacere di giocare più che il dover di fare bene. Dobbiamo entrare più bravi quando interpretiamo altezze di campo diverse, magari con maggiore tranquillità quando siamo vicini alla nostra area. Sono sicuro che avremo quel tipo di aggressività in ogni momento della partita”. Davide Nicola si gode il successo della Salernitana, che ritrova i tre punti dopo il ko di San Siro contro l’Inter e dopo la vittoria con il Verona bissa il successo interno con lo Spezia.

“Abbiamo giocato sempre da squadra. Ci sono anche gli avversari ma questo non toglie che la squadra deve essere orgogliosa per quanto fatto, vincendo una gara molto difficile dal punto di vista nervosa ma vinta in maniera diversa rispetto al Verona. Occorre continuare su questa strada, continuando a creare tanto. Se avessimo la capacità di chiudere la partita questa diventerebbe una squadra che non sarebbe al secondo anno di serie A. Possono esserci questi momenti e si deve sempre pensare alla situazione della squadra, senza pensare alla classifica ma badando solo al lavoro. Se si mette il giusto peso fra le aspettative che abbiamo e quelle che hanno gli altri si può trovare il giusto equilibrio”.

“Ribery? Siamo molto felici, Salerno deve essere contenta di aver visto un calciatore chiudere qui la sua carriera. Gli abbiamo chiesto di farlo e sono onorato che abbia accettato”.