Stagione indimenticabile per l’ex attaccante granata
Difficile che Raffaele Palladino non si emozioni domenica pomeriggio, quando il suo Monza incontrerà la Salernitana per l’ultima sfida prima della sosta Mondiale. L’allenatore dei brianzoli, infatti, ripenserà alla sua esperienza in maglia granata, la prima nel calcio dei grandi dopo qualche presenza in C con il Benevento, vissuta più di 15 anni fa, precisamente nella stagione 2004-2005.
Annata dura ma assolutamente formativa per la l’ex Juve, arrivato in prestito alla Salernitana proprio dalla Vecchia Signora, in compagnia del suo compagno di reparto Benjamin Onwuachi, in coppia fecero faville con la Primavera bianconera, realizzando gol a raffica. Se quest’ultimo fece non poca fatica ad emergere, diventando ben presto una meteora, Palladino rispose alla grandissima, realizzando 15 gol in serie B (ai quali si aggiungono 4 centri in Coppa Italia), risultando decisivo per la salvezza della squadra allenata da Ammazalorso prima e da Gregucci poi, impresa di campo poi vanificata dal fallimento della società presieduta da Aniello Aliberti.
Restano però le sue giocate e le sue reti, che gli hanno permesso poi affermarsi anche alla Juventus, senza dimenticare le esperienze con Genoa e Parma. Si era anche parlato di un suo ritorno qualche anno fa, poi non se ne fece nulla, infine l’arrivo a Monza, dove però non è sceso poi mai in campo. Addio al calcio giocato e l’inizio di una precocissima carriera da allenatore, passando per le giovanili fino alla prima squadra. Alla guida della quale proverà a dare un dispiacere al suo passato…