Il tecnico granata: “Servirà pazienza, perseveranza e fame di fare bene. Sambia? Crediamo in lui”
Salernitana-Milan apre il 2023 granata e Davide Nicola nutre grande curiosità per la “prima” all’Arechi della Bersagliera. “Dopo più di un mese e mezzo si riprende – ha spiegato il tecnico in conferenza stampa -. C’è voglia e curiosità di metterci all’opera e capire quanto la sosta e la ripresa degli allenamenti abbiano inciso. Affrontiamo la squadra campione d’Italia ma ci siamo preparati al meglio con la stessa pazienza, perseveranza e fame di fare bene. Il Milan lo devi affrontare pareggiando la capacità di tenere testa dal punto di vista atletico ma soprattutto con personalità e coraggio. Ogni squadra punta a fare il proprio gioco, sfruttando le individualità. Noi faremo lo stesso provando a sfruttare i loro punti deboli, consapevoli di avere di fronte una squadra tecnicamente forte, che attacca tanti uomini e che può però concedere spazio”.
Tra le possibili scelte di formazione anche Sambia, verso il debutto dal primo minuto in stagione. “Parliamo di un ragazzo fantastico per umore che ha nel gruppo, non ha mai saltato un allenamento, ha qualità. Merita di avere una chance anche al netto delle tante assenze che abbiamo. Se un calciatore sta rendendo è giusto che venga schierato, con la possibilità di avere alternative in caso di defezioni. Sono contento che avrà la sua possibilità: noi faremo il tifo per lui, avrà questa chance che dovrà sfruttare”.
Il tecnico della Salernitana parla poi di mercato e annuncia la volontà di avere nuovi acquisti, con fari puntati sul centrocampo. “Dobbiamo risolvere qualcosa numericamente. Il mercato ci deve far puntare sulla miglior ipotesi possibile. Non abbiamo la stessa fretta dell’estate ma possiamo scegliere, anche in virtù di riflessioni o possibili decisioni di atleti di andare via. Non serve prendere per prendere ma scegliere bene. Probabilmente partirà qualcuno ma decide il ds. Condivido con la dirigenza obiettivi e scelte, dico ciò che penso se qualcosa non mi convince ma siamo fortunati ad avere un gruppo di lavoro davvero importante. Con il ds abbiamo condiviso l’idea di prendere un regista per creare competitività. Maggiore è stato schierato lì per spirito di abnegazione ma abbiamo necessità di avere un’alternativa”.