
Due calciatori del passato si uniscono ai personaggi della storia ricordati nel vecchio impianto cittadino
Il Wall of Fame della storia granata si arricchisce ancora. Scoperte in mattinata altre due targhe al Vestuti per ricordare due personaggi iconici per la Salernitana, Antonio Valese ed Elio Onorato. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Macte Animo 1919 di concerto con l’Associazione Salernitani Doc e con l’amministrazione comunale, è stata voluta per omaggiare due figure storiche per il club granata.
Il primo, si legge sulla targa, “per essere stato genio e talento sul campo da gioco, un salernitano dal cuore immenso”, ricordato per le due stagioni da calciatore (terzo miglior marcatore della storia dell’ippocampo dopo Vincenzo Margiotta e Giovanni Pisano), e per il periodo da allenatore, nel corso del quale nacque l’idea del “Vianema”, poi ripreso da Gipo Viani e al centro di una disputa mai del tutto chiarita, e durata anni.
Il secondo è stato ricordato “per aver incarnato con la sua tecnica sopraffina l’arte della salernitanità applicata al calcio“, dopo aver conquistato la promozione e aver esordito in serie A con la Salernitana, ha giocato poi con Milan e Lucchese sempre in massima serie.
Presenti parenti e rappresentanti del tifo organizzato, oltre che il sindaco Vincenzo Napoli e diversi consiglieri comunali, dopo la benedizione di Don Roberto Faccenda, cappellano della Salernitana, è toccato ai due figli scoprire le targhe che faranno compagnia a quelle già presenti sul muro dei ricordi del Vestuti: Geza Kertesz, Bruno Somma, Fulvio Di Maio e Aida Rienzi, mentre a poca distanza ci sono quelle dedicate a Bruno Carmando e Robert Boggi.
