
Il grido d’aiuto disperato del ct Mancini potrebbe essere ascoltato. Il presidente della Figc: “Dobbiamo mettere in sicurezza il nostro calcio”
La Figc fa i conti con le difficoltà della Nazionale e studia le prime soluzioni. I pochi calciatori italiani convocabili potrebbe spingere presto la Federcalcio a rivoluzionare la formazione delle prossime rose dei club professionistici. Come riporta “La Stampa”, si starebbe lavorando per modificare la formula del 4+4 (4 giocatori cresciuti nel vivaio del club per almeno 36 mesi dai 15 ai 21 anni, 4 italiani cresciuti in altre squadre), passando al 5+5 con le stesse modalità .
Al vaglio anche la rivoluzione dei format dei diversi campionati, punto cardine del programma del presidente federale Gabriele Gravina. “L’aritmetica dei format non mi ha mai appassionato, ma i calendari sempre più intasati e una migliore valorizzazione del brand impongono una riflessione approfondita, che non si può più rinviare – ha spiegato il numero uno del calcio italiano ai taccuini de “Il Mattino” -. Sto promuovendo una riforma del calcio italiano nel suo complesso: bisogna cambiare cultura, comprese le regole condivise dello stare insieme, partendo dai rapporti tra le Leghe, inserendo finalmente la logica della filiera, e finendo con una diversa gestione economico-finanziaria dei club. Dobbiamo mettere in sicurezza il nostro calcio per renderlo più attrattivo”.
