Partita vibrante all’Olimpico
Roma-Salernitana 2-2 è stato spettacolo puro. All’Olimpico, la squadra granata regala una prestazione straordinaria, mangiandosi le mani per la vittoria sfumata nel finale per il gol di Matic. Nel mezzo però una prestazione straordinaria dei granata, trascinati da Candreva e Dia, autori di due prodezze. La Salernitana sale a quota 39 punti, appaiandosi all’Empoli.
Paulo Sousa si affida al suo consolidato 3-4-2-1, con Daniliuc, Gyomber e Pirola a protezione di Ochoa. In mezzo al campo c’è Bohinen con Lassana Coulibaly, sulle fasce Kastanos e Bradaric. Sulla trequarti, spazio a Candreva e Dia alle spalle di Piatek. La Roma invece deve fare i conti con un turnover obbligato: in panchina ci vanno tutti i big, Dybala addirittura finisce in tribuna. Ruota tutto sui giganti Solbakken e Belotti. Poi però arriva la magia: lancio di Lassana Coulibaly per Candreva che sbuca alle spalle di Ibanez e con un pallonetto meraviglioso fa secco Rui Patricio (11′). La Salernitana domina, controlla il gioco e gestisce il ritorno della Roma con il palleggio e con la velocità delle idee. Nel finale di tempo, Ibanez troverebbe il gol del pari, annullato però per fallo di mano di Belotti.
Dall’intervallo esce un’altra Roma: Mourinho inserisce Llorente, Matic e Pellegrini. Il capitano giallorosso batte la punizione che Ochoa respinge favorendo l’intervento vincente di El Shaarawy (48′). La Salernitana però non demorde e trova il gioiello del vantaggio firmato col tacco da Dia (54′). La Salernitana controlla, gestisce e protegge il vantaggio con parsimonia cedendo però sull’ennesimo occasione da palla da fermo: Matic è il più lesto a far secco Ochoa e firmare il pari (83’).