Presentato il restyling, l’ipotesi Benevento non perde quota
“Dovremo decidere con la società e i tifosi come procedere per i lavori. A seconda di come si decide, il cantiere può durare da un anno e mezzo a dieci anni. Sarà una scelta che dovremmo fare d’intesa con la tifoseria e la società. Un cantiere aperto per un anno e mezzo con tre turni di lavoro è un conto, un cantiere che va avanti per spezzoni, chiudendo i vari settori, diventa un calvario”.
Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, alla presentazione del progetto del restyling dell’Arechi. L’ipotesi Benevento, quindi, con il trasloco al Vigorito, non perde quota.
“Ci sarà una gradinata per migliorare la visibilità, con i sediolini a norma si perderanno spazi, li recupereremo riempiendo gli angoli vuoti. Questo che stiamo facendo è uno stadio a livello della Juventus, stiamo pensando a eventi internazionali e tornei internazionali. Non dico che vogliamo la Champions, ma possiamo puntare a un altro salto di qualità. Le prescrizioni per le curve sono diventate pignole e severe, con il nuovo stadio gli ospiti potranno arrivare anche con l’elicottero. Il museo della Salernitana sarà sotto la Curva Sud”.