Paulo Sousa è sempre stato chiaro, sin dai primi giorni di ritiro. Il tecnico della Salernitana anche dopo il pareggio con l’Udinese non ha rinunciato a dire la sua sul mercato e sui rinforzi attesi per alzare l’asticella. “Per evitare la pareggite servono tanti giocatori, vari e che facciano gol”, le parole del portoghese.

Pochi minuti prima, però, il triplice fischio aveva anche sancito l‘esordio assoluto più che positivo di Martegani, Cabral e Ikwuemesi con la maglia granata. E i tre hanno già fatto intravedere le loro caratteristiche migliori: tecnica l’argentino, velocità il capoverdiano, forza fisica il nigeriano. Insomma qualità ben riconoscibili, e che possono, in attesa di un processo di ambientamento con il nuovo contesto tutt’ancora da compiere, già tornare utilissimi a Sousa e al suo staff.

Forse, in virtù di qualche promessa degli scorsi mesi, l’allenatore granata si aspettava investimenti di tutt’altro calibro, la sensazione è però che in panchina, ci sia da pescare in caso di necessità, e che con il passare del tempo i tre, uniti anche a Legowski, possano guadagnare sempre più spazio e minutaggio, magari già a Lecce. Martegani ha iniziato maluccio da play, un paio di palloni persi e qualche esitazione di troppo, esaltandosi invece sulla trequarti, dove ha potuto armare il suo mancino educatissimo, prima dando il via all’azione del gol del pari, poi sfiorando la rete sventata solo da un super intervento di Silvestri, infine imbeccando Candreva con una palla da numero 10, per la grandissima chance del vantaggio, sempre respinta da Silvestri. “Molto felice per il mio debutto, adesso lavorare per andare avanti, siamo solo all’inizio”, ha scritto l’ormai ex San Lorenzo sui social.

Cabral, che su Instagram ha invece affermato “fai il primo passo con fede”, ha mostrato una buona condizione, saltando in un paio di occasioni l’avversario diretto sulla corsia destra, con coraggio e sfrontatezza, chiudendo da terzino puro. Ikwuemesi ha messo in difficoltà tutti i centrali avversari tra spallate e spizzate, e la sensazione è che i friulani, messi molto bene in campo nei primi 70′, abbiano chiuso in gran difficoltà. E con un bel sospiro di sollievo dopo il triplice fischio.

Se il mercato lascia ancora qualche giorno di tempo per almeno un colpo last minute, a Paulo Sousa il compito di accelerare il processo di crescita e di inserimento degli ultimi arrivati in casa granata. Le qualità, almeno per quel che ha detto il campo pochi minuti, non mancano.