Tutti a rapporto dal ds Morgan De Sanctis. Prima della ripresa dei lavori dopo il brutto ko di Empoli, la Salernitana ha provato a fare quadrato per ripartire per provare a uscire dal momento delicato di questo inizio di stagione. Nel pomeriggio, al Mary Rosy, il direttore sportivo granata (presente anche la dirigenza dell’ippocampo), ha convocato tutti in sala conferenze per un confronto.
Al netto dei problemi di gioco e degli episodi, alla società non è affatto piaciuto l’approccio poco combattivo contro i toscani, in quello che era uno scontro diretto perso in malo modo, specie sul piano dell’atteggiamento. Tutt’altro agonismo e furore serviranno contro l’Inter, questo il messaggio chiaro e diretto della dirigenza ai calciatori nonché a Paulo Sousa e allo staff tecnico. Al netto della caratura dell’avversario, all’Arechi servirà ben altra voglia per provare a regalare ai tifosi una prestazione all’altezza del loro sostegno. Qualche malumore da mettere da parte, non solo relativo alla vicenda Dia, la consapevolezza di dover ritrovare lo spirito della scorsa stagione per poter uscire insieme dalle difficoltà.
La stessa panchina del tecnico portoghese non è più salda, valutazioni saranno fatte dopo la sfida con l’Inter (sarà accettata una sconfitta, non una debacle con una squadra arrendevole), e più probabilmente dopo la trasferta di Monza.