Prima la trattativa per Pasquale Mazzocchi, poi la possibilità di inserire nell’affare i profili di Alessandro Zanoli e Diego Demme. Ora la brusca frenata e la possibilità che il “ponte” tanto invocato da Danilo Iervolino non porti calciatori. Salernitana-Napoli, asse che non decolla. Nei giorni scorsi, il club partenopeo aveva messo la freccia e “messo le mani” sul cartellino di Pasquale Mazzocchi. Accordo trovato e offerta da 1,5 milioni di euro al club granata che, con la rivoluzione legata a Sabatini, aveva deciso di mettere in standby. Lapidarie le parole del nuovo dg: “Mazzocchi è un giocatore importantissimo, prendo atto con orgoglio personale che il Napoli sia interessato a lui. Ma non c’è decoro se loro avvicinano il giocatore o l’agente e De Laurentiis offre una cifra iniqua. Come ho già detto al giocatore, ci vuole dignità in un’operazione. Lui mi accusa di tarpargli le ali e metterlo in difficoltà, però io dico che se il Napoli lo vuole deve essere disposto a parlare di lui come un giocatore importante che è arrivato in Nazionale”.
Un dietrofront che ha spinto il Napoli a guardare con interesse al profilo di Davide Faraoni, in uscita dall’Hellas Verona. Sfumate anche le soluzioni Zanoli e Demme per la Salernitana: il primo ha scelto il Genoa e sarà il primo rinforzo dei Grifoni nel mercato di gennaio. Il mediano tedesco è pronto a lasciare Napoli ma aspetta nuove soluzioni dopo aver messo in standby l’ipotesi granata.