Spazzata via. Inter-Salernitana 4-0 è esordio horror per Fabio Liverani sulla panchina granata. A San Siro, la squadra granata viene demolita dalla capolista Inter che in appena 40 minuti archivia la pratica e getta la Bersagliera nello sconforto. Thuram, Lautaro Martinez, Dumfries e Arnautovic regalano una grande festa ai nerazzurri, lasciando alla Salernitana una sensazione di impotenza ma soprattutto di declino devastante. I granata restano a quota 13 punti, con la forbice dalla salvezza che rischia di allungarsi in weekend.
Liverani sorprende: conferme per il 3-4-2-1, con Pasalidis, Boateng e Pellegrino a protezione di Ochoa. Manolas va in panchina. Sulle corsie, Sambia agisce a destra con Zanoli sulla corsia opposta. In mezzo al campo ci sono Basic e Lassana Coulibaly. In avanti la grande sorpresa: fuori Weissman e dentro Tchaouna, nel tridente completato da Candreva e Dia. Il match però è un autentico incubo: l’Inter assedia dal primo minuto. Bastoni, Thuram e Lautaro mancano il colpo del vantaggio che arriva con Thuram (17′). Pochi secondi dopo arriva il raddoppio di Lautaro Martinez. La prestazione granata è insufficiente, colpita al cuore da un Inter che passeggia. Arriva anche il tris firmato Dumfries (40′).
La ripresa non cambia canovaccio: l’Inter assedia e fa la partita, mancando con Calhanoglu, Lautaro Martinez, De Vrij e Sanchez il colpo del poker. La Salernitana è tutta in una conclusione sbilenca di Candreva su punizione. Troppo poco. Arnautovic fa 4-0. Una prova horror che fa scivolare ancor di più all’inferno la Bersagliera.