Fabio Liverani ha parlato al termine di Inter-Salernitana 4-0: “Parliamo di una squadra che non è in fiducia. Volevo lavorare e capire come poter invertire la rotta. Serviva maggiore cattiveria, vincere i duelli. Invece è andata malissimo: non abbiamo avuto forza, ci siamo concessi, abbiamo seguito gli eventi subendoli e senza cambiarli. Bisognava dare qualcosa di diverso. Invece siamo crollati. Il divario è stato enorme: questo è quello che ho detto alla squadra. Abbiamo giocato con tre difensori centrali che non hanno fatto allenamenti insieme. Ora non contano i singoli. Questo è una credenza che ha accompagnato questa squadra. Ci sono calciatori come Candreva, Dia ma serve anche trascinare gli altri”.
Salvezza? Credo che sicuramente la possibilità di poter lavorare su una settimana intera ci potrà dare sensazioni e stimoli diverse. Non ho ancora avuto modo di poter instaurare un rapporto con la squadra. Ora dobbiamo lavorare: con me giocherà solo chi renderà meglio in allenamento. Ci sono tantissime difficoltà da affrontare. Ho avuto segnali da calciatori che conoscevo meno. Voglio affidarmi a chi si sente vivo, a chi vuole lottare, affidarmi soprattutto a questo per provare a cambiare marcia.
Tchaouna? Ha cercato di dare una scossa. Avevamo tanti debuttanti come Pasalidis e Pellegrini, poi c’è Boateng che non è al top fisicamente. Ci sono tante difficoltà e spero di riavere Manolas e Fazio per dare equilibrio e forma”.