Pari e rimpianti. Udinese-Salernitana 1-1 è brodino caldo per la classifica granata. Anzi sa di occasione persa. Perchè nello scontro diretto in Friuli, la Bersagliera sogna il colpaccio con Tchaouna, si fa riprendere da Kamara ma poi non sfrutta 25 minuti di superiorità numerica per l’espulsione di Ebosele. Il palo di Tchaouna spezza i sogni granata.
Liverani conferma la rivoluzione tattica e si affida al 4-3-2-1. Davanti ad Ochoa, Pellegrino fa coppia con Manolas in difesa, con Zanoli e Bradaric sulle fasce. In mezzo al campo, Maggiore guarda le spalle a Basic e Coulibaly. Il tridente è composto da Candreva, Tchaouna e Weissman. La Salernitana è tutta nei piedi di Tchaouna: il francese prima sfiora il gol dal limite dell’area, poi indovina il sinistro magico che fulmina Okoye (10′). L’Udinese prova a pareggiare ma Lovric e Lucca si divorano le due occasioni del pari. Nel recupero però è 1-1: cross di Thauvin per Kamara che in rovesciata s’inventa il pareggio.
Nella ripresa, l’Udinese mette i brividi con Thauvin ma resta in dieci per l’espulsione di Ebosele. La Salernitana ci crede e assedia: Tchaouna sbatte sul palo a tu per tu con Okoye. L’assedio partorisce un tentativo di Basic deviato in angolo. Liverani lascia in panchina Dia e Kastanos per l’assedio finale che è improduttivo. All’ultimo secondo Candreva si divora il raddoppio. Finisce 1-1 che sa di occasione persa.