“Ora serve razionalità: occorre finire in maniera dignitosa questa stagione per poter programmare la prossima”. Come tre settimane fa, l’amministratore delegato Maurizio Milan ritorna a mettere la sua faccia per provare a spiegare il tunnel nerissimo dal quale la Salernitana proprio non riesce a tirarsi fuori. Allora fu dopo il cocente 0-2 con il Monza. Ieri, il ko di misura con il Lecce, ha praticamente cancellato la Bersagliera dalla corsa salvezza. Colpo durissimo e che porterà ad un nuovo ribaltone.
Come riporta “La Città di Salerno”, il filo che lega ancora Fabio Liverani alla panchina verrà tagliato verosimilmente quest’oggi, in attesa di sciogliere il dilemma sul quarto allenatore stagionale. Sulla graticola anche la posizione del direttore generale Walter Sabatini, oggetto anche lui delle profonde riflessioni con possibili risvolti già nelle prossime ore. “La situazione è drammatica sportivamente parlando ma ripetiamo quello che abbiamo detto ad alcuni ragazzi, ovvero che la maglia va rispettata – le parole di Milan in conferenza stampa -. Lo dobbiamo alla tifoseria e ai profondi investimenti fatti. Quando c’è una situazione così difficile, la società deve interrogarsi, soprattutto su alcune figure che dovevano portare un’inversione di rotta che non c’è stata. Il campionato prossimo si imposta anche partendo da un finale dignitoso di questo. Ora servirà determinazione”.
Quali saranno le prossime mosse? L’addio a Liverani è ormai scontato. Da capire se saranno dimissioni o esonero. Al momento, in pole position c’è la possibilità sempre più concreta di una nuova chiamata a Filippo Inzaghi. Super Pippo è ancora sotto contratto e soprattutto ha la stima di Iervolino. Un suo arrivo però comporterebbe la rivoluzione dell’assetto sportivo, in virtù della mancata stima professionale con Walter Sabatini. Il dg è spalle al muro e valuta le dimissioni. In caso di addio del dg, due sono i nomi in pole position per un’eventuale sostituzione: Pasquale Foggia e Massimo Taibi. Giornata di riflessione e di scelte. La Salernitana s’interroga.
