Un solo precedente, che fa sorridere Stefano Colantuono. L’unico incrocio tra il tecnico granata e Igor Tudor risale al gennaio 2022, quando la Salernitana espugnò il Bentegodi di Verona in piena emergenza di uomini tra Covid e infortuni, regalando il primo successo dell’era Iervolino, che da una manciata di giorni era diventato il nuovo proprietario del club dopo l’offerta d’acquisto accettata dai trustee.
Contro gli scaligeri capitan Di Tacchio e compagni ottennero un successo prezioso contro una squadra che viaggiava a ritmo velocissimo, chiudendo il torneo al nono posto dopo aver sognato anche l’Europa. Passati in vantaggio con un rigore di Djuric, Lazovic pareggiò i conti prima del sigillo di Kastanos, che con una punizione magistrale firmò il 2-1 finale. Tre punti di platino che permisero alla Salernitana di non affondare dopo 7 sconfitte e 1 pareggio nelle 8 partite precedenti, vittoria che ai fini della salvezza, la prima della storia in serie A, risulterà poi decisiva, specie per le condizioni in cui è arrivata.
Colantuono proverà ora a tirare un nuovo scherzetto a Igor Tudor, da poco diventato nuovo allenatore della Lazio, e chiamato a uno scatto d’orgoglio dopo le due sconfitte consecutive con Juventus nella semifinale d’andata di Coppa Italia e nel derby con la Roma.